La terapia della riabilitazione in età evolutiva (0-18 anni)
La terapia della riabilitazione in età evolutiva è connotata da interventi diversi con sfumature diverse non sempre note al grande pubblico.
Nei disturbi neuromotori - ritardi della deambulazione, spasticità, ipotonia - il terapista si occupa principalmente di creare dei circuiti neuromotori corretti che permettano al bambino di acquisire le tappe di sviluppo del controllo del capo, del tronco , la stazione eretta e deambulazione autonoma.
I metodi scientifici adottati sono numerosi e tutti hanno come obiettivo primario lavorare sull’arco riflesso nervo–muscolo.
Poi ci sono interventi chiamati psicomotori in quanto agiscono sui cosiddetti DNM (Danno Neurologico Minore).
Il bambino cammina, ma è poco coordinato, usa la mano e la bocca ma la coordinazione occhio mano non è buona, non sa fare movimenti complessi chiamati Prassie, etc.
Si chiamano in genere Ritardi Psicomotori.
Poi ci sono i bambini instabili, ipereccitati, spesso non ben coordinati, con ritardo intellettivo, che possono essere aiutati da una attività psicomotoria globale fatta magari in gruppo oppure dal un lavoro di gioco psicomotorio.
Anche gli adolescenti che sono cresciuti molto in fretta e sono poco coordinati e goffi possono essere aiutati dal Gioco Psicomotorio.
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