La psicoterapia
La psicoterapia é una forma di trattamento che usa la relazione umana per influire su disturbi psichici o difficoltá piú o meno gravi di tipo emotivo.
Esistono molte forme di psicoterapia a seconda degli insegnamenti dei vari maestri; nessuna forma ha ricevuto l'imprimatur della ricerca scientifica ufficiale, quella che si basa sul metodo sperimentale usato comunemente nelle scienze fisiche. Non per questo il trattamento psicoterapico non é efficace.
La comunicazione dei risultati di una pratica che ha ormai almeno cento anni, pur con alcuni elementi di contraddittorietá, mette in risalto la sua utilitá in tutte le sue diverse forme.
Gli elementi di base di ogni forma di psicoterapia sono simili: ascolto, consapevolezza e incoraggiamento sono quindi elementi comuni e cardine di ogni trattamento.
La differenza si situa nella interpretazione che il terapeuta fa del materiale inconscio o comportamentale del paziente in base alle teorie che lui ha sulla struttura psichica normale.
Dopo una formazione abbastanza lunga in psicoterapia psicoanalitica ho iniziato a praticare e a studiare, per mio conto con pochi altri colleghi per circa 10 anni, il metodo di trattamento di H.Kohut (Psicologia del Sé) e di K.Horney, due psicoanalisti poco studiati nelle scuole di formazione in Italia.
Entrambi mi hanno attratto perché mettono al centro dell'intervento terapeutico la struttura psichica globale del paziente visto in modo olistico, struttura che loro hanno chiamato Sé.
Le vicissitudini di tale struttura, conscia ed inconscia, é la parte centrale della terapia.
In particolare il metodo di lavoro é rappresentato da:
In questa ultima fase che puó essere anche molto lunga sono solita attuare esercizi di rilassamento, immaginazione attiva o rinforzo tramite le credenza positive oppure indirizzare verso una terapia omeopatica associata, nei momenti critici e di scoraggiamento che il paziente attraversa prima che il Sé autentico si rinforzi e trovi l'energia per realizzarsi.
In altri termini, prima che riusciamo ad avere il coraggio fare uscir fuori e realizzare le nostre potenzialitá piú profonde, quelle che ci danno piú gioia, si attraversano periodi difficili di contrasti interni, (Conflitti interiori) scoraggiamento, disperazione che necessitano di un supporto specifico.
Questo processo é un viaggio incredibilmente complesso ma ... ... ... ci porta verso la guarigione psichica cioé la gioia profonda di vivere.
I tre Sé della Psicologia del Sé
Il Sé é un termine specialistico per indicare l'insieme dei pensieri, emozioni e azioni di ciascun individuo.
In altre parole il Sé é un diverso modo di dire TUTTO CIO CHE é PSICHICO NELL'INDIVIDUO.
Nella Psicologia del Sé di K. Horney e di H. Kohut in modo schematico vengono differenziati tre tipi di Sé : Il Sé REALE, il Sé FALSO , Il Sé VERO.
Questi tre Sé non sono tre persone ma tre differenti modi di una stessa persona.
Il Sé reale é tutto ció che noi siamo e facciamo in un determinato momento della nostra vita, nel bene e nel male, in salute o malattia.
Il Sé falso é fatto di autoimposizioni : modi di essere o di pensare che non ci vengono spontanei ma che pensiamo siano giusti, adeguati ed ottimali rispetto ad un modo Ideale in cui noi dovremmo essere.
Il Sé vero é quella potenzialitá che quando si realizza ci dá gioia, entusiasmo, vitalitá e alla fine rappresenta per noi il modo di essere che dá un senso alla nostra vita.
Tutti e tre questi Sé possono essere in larga parte fuori dalla nostra consapevolezza, cioé automatici, inconsci o preconsci.
La patologia mentale, ovvero il disagio psichico, la depressione o altro provengono da un Sé Reale debole che non riesce ha realizzare il Sé Vero, perché dominato dai dettami interiori del Sé falso.
Allentare i dettami interiori (le auto imposizioni) rappresenta quindi un modo per rinforzare il Sé reale , per dargli quella capacitá ed autostima per realizzare il Sé Vero.
La psicologia del sé e il concetto di empatia
La Psicologia del Sé é una tecnica psicoterapeutica derivante dagli studi fatti negli anni 60.70 da di H. Kohut, , psicoanalista tedesco che ha operato principalmente negli USA a Chicago.
Heinz Kohut ha considerato il Sé come il centro dell'indagine psicologica.
Egli sostiene che le premesse per un Sé forte e coeso si fondano sull'esperienza nei primi anni di vita di una relazione di comprensione empatica continuativa tra il Sé e l'altro da lui denominato oggetto-Sé.
Colui che il soggetto vive come oggetto-Sé deve rispondere a tre bisogni fondamentali del Sé:
La relazione duale genitore-bambino viene denominata da Kohut di oggetto-Sé per porre l'accento sull'intrinseca natura di questa relazione, contemporaneamente intrapsichica ed ambientale.
Ogni rapporto affettivo puó essere una relazione di oggetto-Sé nella misura in cui é sperimentato dal soggetto come funzionale al suo sviluppo psichico, e non solo un rapporto tra due individui distinti e separati.
Spesso si dice comunemente che per amare occorre saper camminare con le proprie gambe e non chiedere al partner ció che lui non ci puó mai dare ... perché sono i nostri bisogni di oggetto-Sé che prevalgono piú che quelli di amore.
Kohut esprime la convinzione che le relazioni di comprensione empatica con gli oggetti-Sé sono indispensabili allo sviluppo psichico umano, tanto quanto le relazioni di amore, le quali presuppongono uno scambio di sentimenti e di passioni, ... ciascuno camminando con le ... proprie gambe.
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